Avviato l’iter per l’autorizzazione all’uso del Gonfalone. “Quello in uso mai autorizzato dal presidente della Repubblica”

Pubblicato il 20 aprile 2025 • Comune

Con l’approvazione all’unanimità in Consiglio comunale la città di Riposto ha avviato l’iter per chiedere al presidente della Repubblica l’autorizzazione all’uso del Gonfalone e della bandiera istituzionali. Negli scorsi mesi, infatti, l’amministrazione guidata dal sindaco Davide Vasta ha deciso di fare ordine nell’emblematica comunale dopo aver scoperto che il Gonfalone in uso, fatto realizzare dalla precedente amministrazione, non era mai stato autorizzato e che riproduceva uno stemma difforme dalla grafica originale ritrovata all'archivio di Stato e richiesta dal primo cittadino al Cerimoniale di Stato. “Grazie al lavoro certosino del nostro cerimoniere Maurizio Buscemi Bongiorno – spiega Davide Vasta – mesi or sono abbiamo ritrovato la miniatura originale dello stemma, che era andata perduta, recuperando così l’identità ripostese, ed abbiamo ottenuto la concessione al suo utilizzo. Abbiamo così deciso di approfondire e di mettere ordine una volta per tutte nell’emblematica comunale, scoprendo che il Gonfalone in uso non era mai stato autorizzato, come previsto dal D.P.C.M del 28 gennaio 2011. Dopo la recente approvazione del Consiglio comunale, stiamo avviando l’istanza al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri per la concessione”.

Non essendo autorizzato, il Gonfalone non verrà più utilizzato fino al completamento dell’iter previsto dalla legge. “Questa amministrazione ha fatto del rispetto della legalità un principio guida – prosegue il primo cittadino – E anche se la mancata concessione dell’uso del Gonfalone può sembrare una banalità per noi non lo è. Da quando abbiamo appreso la notizia abbiamo deciso di non utilizzarlo più nelle cerimonie previste e quindi – conclude Vasta - il Gonfalone non sarà presente neanche domani sera alla solenne processione per le vie della città del Cristo Morto”.