Servizi sociali sempre in prima linea
Ufficio Stampa | Comune Riposto
I servizi sociali nascono da ideali umanitari e democratici; i valori sui quali si fonda la mission sono la giustizia sociale, i diritti umani, il rispetto delle diversità, la responsabilità collettiva, l’uguaglianza e la dignità di tutte le persone. Nel concreto si tratta di un insieme di attività finalizzate a garantire l’assistenza alle persone in difficoltà. In questa cornice si inserisce una storia che commuove e che conferma, per l’appunto, il ruolo centrale dei Servizi sociali in una città come Riposto.
Lo scorso 31 marzo, una mail a firma del cittadino Mario Casella, residente in Orange - Francia, è pervenuta al Comune di Riposto. Casella, con parole semplici, scusandosi del suo scorretto italiano, ha chiesto notizie di uno zio residente in Riposto, di cui non ha avuto più notizie in quanto non rispondeva alle sue telefonate, esprimendo in tal senso viva preoccupazione. La missiva è stata subito riscontrata dai Servizi sociali. Il primo aprile scorso, la dirigente dell’Area Quinta dei Servizi Sociali, dott.ssa Laura Vecchio, ha celermente risposto al sig. Casella comunicandogli di aver incaricato un assistente sociale perché si recasse all'indirizzo di residenza del congiunto, da lui stesso indicato. La visita domiciliare ha prodotto gli esiti sperati in quanto - come poi rappresentato dalla stessa dirigente dei Servizi sociali, Vecchio a Casella, attraverso una dettagliata mail - è stato accertato che quel parente era stato rintracciato, stava bene e non rispondeva alle telefonate solo perchè non udente. Commovente la risposta dell’oriundo Casella che, nel ringraziare la dirigente comunale, non si è risparmiato nell’esternare autentici sentimenti di gratitudine e di infinita riconoscenza: "ha fatto onore alla responsabilità dell'Ufficio e dei collaboratori", precisando, poi nella missiva che “quanto risposto al suo appello rimarrà per sempre nella sua memoria, consapevole che lo zio non sarà mai solo, ma inserito nella fraternità eterna del sangue siciliano". Sulla vicenda interviene l’assessore alle Politiche sociali, avv.Paola Emanuele che rimarca “quanto sia importante, dal punto di vista umano e sociale una risposta sollecita a qualsiasi richiesta del pubblico. In tal caso il rispetto e l'aiuto di un connazionale e concittadino anziano che è stato aiutato a ricucire un filo diretto che oltrepassa il confine dell'Italia; quel filo di nostalgia e affetto per un parente che il destino ha portato lontano ma che non è stato mai dimenticato”. Dal canto suo il sindaco Enzo Caragliano ha colto l'occasione per rimarcare "l’ottimo e preciso compito svolto a 360 gradi dai Servizi sociali del nostro Comune guidato da una dirigente sensibile che si distingue per le sue riconosciute capacità professionali".