Riposto, finanziata realizzazione di un Polo sportivo
| Ufficio Stampa
Un polo sportivo sorgerà nell’area di via Nino Caragliano a Riposto. Il sindaco di Enzo Caragliano, di rientro da Roma, ha ottenuto importanti rassicurazioni sul finanziamento dell’opera e l’inserimento del progetto nell’apposita graduatoria e che, a breve, l’amministrazione sarà contattata dal Ministero.
“Nell’ambito di attuazione delle priorità individuate dal Decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 12 maggio 2020 – l’amministrazione ha aderito all’Avviso pubblico “Sport e periferie 2020”, per la individuazione degli interventi da finanziare nel quadro del Fondo Sport e Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per lo sport – che prevedono la realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché la diffusione di attrezzature sportive, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti, di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e di degrado sociale, nonché di migliorare della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.
In tal senso si inquadra il nostro progetto, quello del Polo Sportivo di Riposto, redatto dall’Area tecnica del Comune di Riposto, da realizzarsi presso il parco di via Ercole Donato (comparto urbano Mattarella sud), che sarà finanziato assegnando al Comune la somma di 700 mila euro”.
“Grazie a questo importante progetto – precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Caltabiano – prevediamo la realizzazione di una serie di infrastrutture, tra cui un campo da calcio a 5 (calcetto), un campo da basket, comprensivo delle aree di rispetto, due campi da bocce, a copertura dei quali il progetto prevede una costruzione in acciaio con soprastante impianto fotovoltaico corredata da una “torre faro” per l’illuminazione dell’intero polo sportivo. Il progetto include anche un campo da beach volley e la trasformazione dell’attuale sgambatoio per cani, in un campo di Agility Dog, sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli, ispirato al percorso ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell’ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile”.“Il progetto del Polo Sportivo di Riposto –soggiunge l’assessore allo Sport, Camelo D’Urso – ha tra i suoi obiettivi primari quello di riqualificare il sito, attraverso mirati interventi tra cui la trasformazione e riqualificazione della fontana esistente (in disuso e non funzionante) del parco, che si presenta a forma di “farfalla” e inoltre: l’installazione di attrezzature per la disciplina sportiva del Baby Parkour e Senior Parkour, da realizzarsi all’interno di una delle due vasche, previa posa in opera di pavimento antitrauma e realizzazione di scivola per disabili; l’installazione di piste e rampe per skateboard prefabbricate atte a consentire la disciplina sportiva dello skateboarding, da realizzarsi all’interno della seconda vasca”.
Il progetto del Polo Sportivo di Riposto favorisce anche la sostenibilità ambientale dell’impianto sportivo stesso, intesa quale capacità di miglioramento dell’efficienza energetica attraverso l’impiego di apposita tecnologia e l’utilizzo di fonti rinnovabili. Per tale finalità verrà previsto il recupero e la manutenzione dell’esistente pozzo d’acqua non potabile, con la contestuale installazione di pompe idrauliche e di impianto per il riutilizzo delle acque meteoriche da asservire alla irrigazione dei campi da gioco in erba. E’ altresì preventivato lo sradicamento di 33 alberi di pioppo tremulo che attualmente circondano l’intera area dell’impianto, i cui frutti sono delle capsule deiscenti, contenenti semi molto piccoli e provvisti di un ciuffo di peli bianchi e cotonosi, responsabili di allergie per l’uomo. Si procederà successivamente con la piantumazione di altre specie di alberi su tutto il perimetro dell’impianto sportivo. Verrà infine installato un chiosco prefabbricato come punto ristoro sia degli atleti che degli avventori del Polo Sportivo di Riposto, dotato di copertura e di ambiente per il posizionamento degli strumenti di lavoro, formato da pannelli dalla struttura leggera.