Assemblea cittadina presentazione nuovo statuto
| Ufficio Stampa
Nel salone istituzionale del municipio di Riposto, alla presenza del sindaco Enzo Caragliano, del presidente del Consiglio, Mariella Di Guardo, si è tenuta la Consultazione preventiva con i cittadini e le associazioni che insistono sul territorio, per rendere note alcune novità introdotte nello Statuto comunale di Riposto. All’assemblea hanno preso parte anche il vice sindaco Rosario Caltabiano, l’assessore Paola Emanuele, già presidente della commissione di studio sullo Statuto comunale, consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni.
La revisione dello statuto – l’ultimo aggiornamento risale al 1996 - giunge al termine di un complesso studio svolto in questi anni (sono state istituite due commissioni, una per lo statuto, l’altra per la modifica del regolamento). Un traguardo raggiunto dopo 3 anni: un arco temporale condizionato dall’obbligata “pausa” biennale della nota pandemia, oltre alla necessità di assegnare a delibere più urgenti un percorso prioritario, durante il quale lo statuto è stato anche sottoposto alla valutazione del segretario generale, poiché la successiva fase sarà quella della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e nella raccolta degli statuti comunali del ministero dell’Interno.
“La modifica allo Statuto del Comune di Riposto – afferma il presidente del Consiglio, Mariella Di Guardo - si è resa necessaria poiché le varie norme che si sono succedute nel tempo hanno sollecitato l’ente perchè adeguasse il proprio Statuto. E, in questo senso, abbiamo rivisitato il nostro, a cominciare dall’eliminazione del diritto transeunte, nella consapevolezza di quelle norme che passano e, in questo senso, abbiamo fatto dei riferimenti generici alle leggi, evitando di citare elementi normativi specifici, nell’intento di evitare che lo statuto dovesse essere modificato in subordine all’introduzione di nuove leggi. Abbiamo proceduto all’accorpamento di talune norme, introducendo, nel contempo, un linguaggio più fluido e contemporaneo, rispondente alle nuove tecniche di gestione degli enti locali; è stato avviato il processo di informatizzazione a cominciare dalla notifica degli atti e alla trasformazione dell’albo pretorio on line, consultabile sul web.
La revisione dello statuto – prosegue il presidente del Consiglio, Di Guardo - è stata anche l’occasione per attualizzare il decentramento amministrativo, la sussidiarietà verticale e in questo direzione viene privilegiata una maggiore interazione tra l’ente e i cittadini, evitando filtri di altri enti sovra ordinati. E’ stata nel contempo rafforzata la nostra posizione di consiglieri comunali, nella consapevolezza del ruolo affidatoci e che si esplica attraverso l’applicazione delle norme statutarie”.
Dal canto suo, il sindaco Enzo Caragliano, ha espresso la propria soddisfazione: “E’ stato un lavoro importante e collegiale e che, nonostante le difficoltà oggettive legate al Covid, è stato portato a termine grazie alla sinergia delle due commissioni di studio. Uno statuto che è stato aggiornato e che risponde adesso alle esigenze organizzative di un ente comunale come Riposto, nel solco della trasparenza e della costante interlocuzione con i cittadini”.