‘(e)Venti di legalità’, il 18 maggio ultimo appuntamento con l’Arma dei Carabinieri su cyberbullismo, revenge porn e truffe online
“Cyberbullismo, revenge porn e truffe online: come difendersi” è il titolo dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri ‘(e)Venti di legalità’, organizzato dal Comune di Riposto in sinergia con l’Istituto d’Istruzione Superiore di Riposto. Sabato 18 maggio, alle ore 9.30, nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Costruzioni, Ambiente e Territorio ‘N. Colajanni’ (ex Geometra), il capitano Mario D’Arco, comandante dei Carabinieri della Compagnia di Giarre, spiegherà ai ragazzi come difendersi da alcuni tra i più diffusi reati informatici. Pratici consigli per sfuggire ai pericoli che corrono sul web in un mondo sempre più connesso e digitale.
“Anche il tema di quest’ultimo incontro di (e)Venti di legalità è di grande importanza – dichiara il sindaco di Riposto, Davide Vasta – La conoscenza delle regole e, conseguentemente, la consapevolezza delle proprie azioni sono fondamentali per aiutare i giovani a inserirsi nella società, orientandoli verso comportamenti corretti, rispettosi, inclusivi, lontani da ogni forma di discriminazione. Trattare argomenti come cyberbullismo, furto di identità, revenge porn e altri pericoli del dark web – prosegue - contribuisce a informare i giovani sui tanti pericoli che si nascondono nel web. Ringrazio il capitano dell’Arma Mario D’Arco per il prezioso e qualificato contributo che fornirà. Con questo incontro chiudiamo la prima edizione di (e)Venti di legalità e voglio quindi ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che hanno accettato il nostro invito rendendo possibile – conclude il primo cittadino - questo ciclo di incontri nato con la volontà di promuovere i principi di legalità”.
“Per noi è stato un grande onore ospitare questo ciclo di appuntamenti dedicati alla legalità – dichiara la dirigente scolastica Rosalba Mingiardi – Sono stati trattati temi delicati ma altrettanto fondamentali per la formazione delle più giovani generazioni, che attraverso questi incontri possono entrare più a stretto contatto con le istituzioni e con il mondo degli adulti. Confronti che possono aiutare a maturare una più consapevole coscienza civica, nel rispetto di sé stessi e del prossimo. Anche quest’ultimo appuntamento con i carabinieri, e ringrazio il capitano D’Arco per la disponibilità, si inserisce in quest’ottica. Vogliamo che i ragazzi capiscano che sul web è possibile incappare in tanti pericoli. Saperli riconoscere – conclude – è fondamentale per potersi difendere”.