Riposto, un oggetto rosso per dire no alla violenza sulle donne. Il 25 novembre conferenza su ‘Educazione sentimentale e affettività sana’
L’amministrazione comunale di Riposto si mobilita per dire no alla violenza sulle donne e, nella settimana che precede la Giornata Internazionale di sensibilizzazione sul tema, invita uomini e donne a depositare davanti al Palazzo di Città un oggetto rosso in memoria delle oltre 80 vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno. Sabato 25 novembre, alle ore 10, il Salone Municipale del Comune di Riposto ospiterà poi la conferenza ‘Educazione sentimentale. Per un’affettività sana nella relazione di coppia’. Interverranno Emanuela Sciacca, funzionario della professionalità di Servizio Sociale USSM (Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni) di Catania Ministero della Giustizia, Santy Muscuso, presidente dell’associazione Rhéa Onlus (Violenza di genere) e Simona Massimino, psicoterapeuta dell’associazione Centro FamigliE di Catania. Alla conferenza prenderanno parte il sindaco di Riposto Davide Vasta, la presidente del Consiglio comunale Nella Casabella, l’assessore alla Pari Opportunità Elisa Torrisi, le autorità militari e religiose del territorio e gli alunni delle scuole superiori di Riposto.
“La cronaca, purtroppo, ci restituisce un quadro molto preoccupante di questo fenomeno – commenta il primo cittadino – È evidente che l’inasprimento delle pene non può bastare a porvi freno. È necessario investire sul cambiamento culturale, parlare con i ragazzi, aiutarli ad abbandonare certi stereotipi e modelli ancora imperanti. Ciascuno di noi deve fare la propria parte se vogliamo che tragedie come quelle che quotidianamente riempiono le pagine dei quotidiani non avvengano più. Questa conferenza vuole essere un primo momento di riflessione ma – conclude Davide Vasta – come amministrazione vogliamo fare di più per sensibilizzare e incentivare progetti nelle scuole”. Subito dopo la conferenza alunni e docenti del Centro Eris, Ente di Formazione Professionale, saranno in piazza San Pietro per dare vita ad alcuni momenti di riflessione.